Prima neve + gran sole +colori autunnali + OTTIMA COMPAGNIA = BELLA GIORNATA in Alta Val Seriana!!! 😀
Dove: Rifugio Curò 1915m e Rifugio Barbellino 2130 m con omonimo lago naturale
Località e quota di partenza: da Lizzola 1258 m, comune di Valbondione, Val Seriana (Bergamo), Lombardia
Sentiero: n.306 – 308
Regione/Stato: Lombardia, Italia
Gruppo montuoso: Alpi Occidentali – Alpi Prealpi Lombarde, Gruppo Alpi Orobie
Dislivello di salita: 880 m
Difficoltà: E
Tempo:
da Lizzola al Rif. Barbellino 3.30 / 4h
dal Rif. Curò al Barbellino 1h sentiero n.308
Note: circa 20 km di sviluppo fra andata e ritorno, è lunga! Il rifugiò Curò, tappa per arrivare poi al Lago del Barbellino e omonimo rifugio, è raggiungibile da svariati sentieri: noi questa volta abbiamo deciso di farlo da Lizzola, ma è possibile arrivare anche per il sentiero più “classico” che parte da Valbondione, che vede meno sviluppo ma più dislivello.
Partenza:
Alle 6,30 partiamo da Milano in direzione Bargamo, meta dell’escursione il rifugio Curò e il Lago Barbellino. Dopo una piccola sosta, per una colazione energetica, raggiungiamo Lizzola dove lasciamo l’auto. Entrati nel paese, superiamo la piccola chiesetta per imboccare il sentiero 306, che si inerpica dolcemente alle spalle del centro abitato.
Il clima è ottimo e un sole caldo ci accompagna per ampi prati verdeggianti fino all’inizio del bosco. L’ombra degli abeti abbassa di qualche grado la temperatura rendendo l’aria più fresca ma comunque piacevole. Il sentiero è ben segnalato ed è difficile perdere di vista la via principale.
La strada prosegue per pendii più o meno ripidi, interrotti qua e la da ghiaioni. Procediamo in maglietta per godere a pieno della temperatura, quasi estiva. A 1915 metri raggiungiamo il rifugio Curò dove facciamo una breve sosta.
Ristorati dal pasto e senza perdere troppo tempo ci incamminiamo lungo il lato est del lago artificiale. L’ambiente cambia e la nevicata di qualche giorno prima, rende tutto più suggestivo.
Dopo un’ora, arriviamo al lago naturale del Barbellino, situato a 2128 metri. Lo specchio d’acqua, per metà ghiacciato, è incastonato in una conca delimitata dalle Cime di Coronella, il Passo di Coronella, il Monte Torena, Pizzo Strinato e dal Monte Costone. Sostiamo per una mezzoretta e ci godiamo il bel sole.
Recuperate le energie ripartiamo per Lizzola e quatro ore dopo raggiungiamo la macchina concludendo la nostra escursione.
Considerazioni:
Da Lizzola il percorso è piuttosto lungo. Non ho riscontrato tratti particolarmente ripidi è necesaria comunque una buona preparazione per evitare che la stanchezza rovini il gusto dell’escursione che merita molto.
Per ulteriori informazioni visitate il sito www.rifugiobarbellino.com e www.antoniocuro.it
Foto:
Testi di Marco Leo
Foto di Elena Monistier
Grazie a te! E grazie per la bella gita! A quando la prossima 😉
Grazie Marco per i testi 😀