Escursioni per bambini in montagna

Passeggiate per bambini in montagna

Scritto da Elena

Nella nostra vita è arrivata la piccola Elisa e così io e Roberto abbiamo dovuto rivedere le nostre scampagnate in montagna, adattandole con entusiasmo alla piccolina.

Ci siamo così attrezzati con un mezzo adeguato, un carrello bicicletta della Thule che serve anche da passeggino molto leggero e maneggevole. Montato può sembrare ingombrante, ma si smonta in 4 click e nel bagagliaio occupa poco spazio. Va su tutti i terreni e acquistando separatamente l’amaca offre una seduta utilizzabile dal primo mese di vita del bambino, offrendogli una posizione semi sdraiata.

Con i giusti kit per le ruote è anche possibile affrontare qualunque tipo di terreno, dallo sterrato, alla sabbia, alla neve.

Al momento abbiamo comprato il kit delle ruote normali che comunque ci permette di fare bene o male tutto su strade sterrate. Inoltre queste l’anno prossimo, quando la bambina sarà più grande e andremo in bicicletta, si monteranno al contrario offrendoci una grande versatilità del mezzo: da carrello per bicicletta a passeggino, l’deale per affrontare una vacanza a due ruote.

Poi ho acquistato una bella fascia elastica che mi permette di portare la bambina pelle a pelle, con effetto di tranquillizarla subito e avere un buon supporto alla schiena rispetto ad un classico marsupio, così da fare delle belle passeggiate.

Una volta attrezzati quindi ci siamo messi a caccia di itinerari adatti e mi sono interessata di più a questo modo di viviere la montagna che prima non avevo ancora preso in considerazione.

Iniziamo così l’esplorazione 🙂

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A proposito dell'autore

Elena

Amo andare in montagna perché casa e ufficio mi stanno stretti. In montagna il sentiero è l'unica via da percorrere, il fiato non si spreca in parole inutili ma bisogna conservarlo e per arrivare in cima basta mettere un passo dietro l'altro. Vado in montagna perché cieli e panorami si fondono e confondono in forme e colori sempre nuovi, come sentimenti che si aggrovigliano inconsciamente come i colori sulla tela su cui dipingo, i pixel sul monitor in ufficio e la luce nell'obiettivo della mia macchina fotografica. Forse è per questo che in quota telefonini e internet funzionano a singhiozzo, è la natura che ti dice: "Lascia il lavoro a valle, stai con gli amici e con chi ami, stai con gli animali, stai con te stesso. Non ti serve nient'altro.

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